Durante la verifica colpisce con un calcio un agente di Polizia, 25enne gambiano in carcere

L’uomo nei giorni scorsi aveva minacciato con un punteruolo alcuni passati. All’esito del controllo è risultato irregolare sul territorio italiano

Accompagnato presso l’ex “Vito Fazzi” per le visite mediche di rito prima del provvedimento di espulsione, ha aggredito un agente e, per questi motivi, è stato arrestato e per lui si sono aperte le porte del carcere.

Nella mattinata di ieri presso la sala operativa della Questura di Lecce è giunta la segnalazione da parte di un cittadino che ha riferito la presenza di un extracomunitario, che usciva da un immobile in stato di abbandono sito in zona San Pio, in via E. d’Amore e riconosciuto come la persona che nelle giornate antecedenti aveva minacciato alcuni residenti della zona con un punteruolo.

L’uomo è stato seguito a distanza dal segnalante che, in contatto telefonico con la Sala Operativa, ha permesso agli uomini di volante in servizio di raggiungere e fermare immediatamente l’extracomunitario, un gambiano di 25 anni che si è dimostrato alquanto insofferente al controllo e ha fornito ai poliziotti generalità parziali sulla propria identità. In seguito agli accertamenti a suo carico si è scoperto che annoverava precedenti per resistenza a Pubblico Ufficiale e inosservanza dei provvedimenti amministrativi, inoltre, è risultato essere irregolare già da diverso tempo sul territorio nazionale.

Il 25enne è stato sottoposto a perquisizione personale e nello zainetto è stato rinvenuto un punteruolo rudimentale con punta in metallo e manico assemblato con nastro isolante di colore nero.

L’uomo è stato dapprima deferito all’Autorità Giudiziaria, che ha dato il nulla osta a procedere con l’espulsione e su disposizione dell’Ufficio immigrazione si è proceduto ad accompagnarlo presso il vecchio “Vito Fazzi” per effettuare le visite mediche di rito previste per il procedimento di espulsione.

Giunto sul posto mentre scendeva dall’autovettura di servizio ha iniziato a opporre una strenua resistenza e ad andare in escandescenze, colpendo con un calcio uno degli agenti. Per limitare danni a cose e persone, si è stati costretti a far svolgere la visita medica direttamente all’interno dell’autovettura.

A questo punto, alla luce di quanto accaduto, è stato informato nuovamente il Pubblico Ministero di turno dell’arresto del gambiano in quanto resosi responsabile dell’ipotesi di reato di resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e di porto di armi e oggetti atti a offendere, che ne ha disposto l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.