Pretende a tutti i costi informazioni sulla pratica di soggiorno e aggredisce due poliziotte, arrestato 26enne senegalese


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Aggredisce una poliziotta a cui aveva chiesto lumi sulla pratica di soggiorno in Italia e anche un’altra donna in divisa, “colpevole” solo di aver voluto aiutare la collega in difficolta. Per questa inaspettata “violenza”, finisce in Carcere pochi giorni prima di ‘ottenere’ il permesso. È la storia di un 26enne senegalese, regolare in Italia, finito a Borgo San Nicola per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato arrestato dai poliziotti della Divisione Immigrazione e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce.

La rabbia

Lo straniero si è presentato nel primo pomeriggio del 20 febbraio allo sportello della Divisione immigrazione pretendendo a tutti i costi di avere informazioni sulla sua pratica di soggiorno in Italia. In orario di chiusura, tra l’altro.

Nonostante lo sportello non fosse aperto al pubblico, la poliziotta ha risposto alle domande dell’uomo, anche per cercare di riportarlo alla calma, visto l’atteggiamento molto nervoso. L’agente, con enorme pazienza, lo ha informato che l’iter per il rilascio del permesso di soggiorno era giunto nella fase conclusiva. E che avrebbe dovuto aspettare solo qualche giorno e gli sarebbe stato consegnato.

L’aggressione

Nulla! L’uomo si è scagliato contro la poveretta e contro un’altra poliziotta, intervenuta in soccorso della collega. Le due malcapitate hanno cercato in tutti i modi di invitarlo ad assumere un atteggiamento più sereno e meno ostile, dal momento che le informazioni erano state fornite, ma il giovane senegalese non ha voluto sentire ragioni.

Più veniva ‘rassicurato’, più sembrava contrariato mentre continuava ad inveire ed aggredire le due poliziotte, una delle quali, con non poche difficoltà, è riuscita a limitare la sua ‘rabbia’. È stato necessario l’intervento dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine per bloccato. Immediatamente è scattato l’arresto convalidato dal Gip.