Si era nascosto per sfuggire a un’ordinanza di carcerazione, ma le indagini della Polizia hanno fatto sì che venisse rintracciato. I poliziotti, quindi, si sono recati presso il suo nascondiglio e una volta all’interno, lo hanno sorpreso con altre quattro persone. poi, hanno svolto una perquisizione che ha fatto rivenire droga, munizioni e contanti, al termine dell’operazione, quindi, per lui si sono aperte le porte del carcere.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Galatina, diretti dal Vice Questore Aggiunto Andrea Toraldo, nella giornata di sabato 16 dicembre hanno condotto un’operazione di polizia giudiziaria iniziata alle prime ore dell’alba e conclusasi con l’arresto di due uomini e la denuncia in stato di libertà di altri tre, il sequestro di oltre un kg di sostanza stupefacente, in parte già suddivisa e confezionata per la vendita al dettaglio, contanti e munizioni.
I poliziotti, che dovevano eseguire un’ordinanza di carcerazione in semilibertà emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce a carico di un noto pregiudicato galatinese, hanno avviato un’intensa attività investigativa sino ad individuare suo il “covo”, sito nel villaggio Santa Rita di Galatone.
L’uomo, che non era stato trovato presso la sua residenza, anche di recente si era dato alla fuga durante i controlli di Polizia, l’ultima volta alcune settimane fa tentando addirittura di investire gli agenti.
Individuata l’abitazione, i poliziotti hanno sorpreso il ricercato e altre quattro persone, tutti intenti a consumare alcool e stupefacenti.
Durante la perquisizione è stato rinvenuto oltre 1 chilo e 200 grammi di marijuana, 32 involucri con all’interno cocaina già pronti alla vendita, una modica quantità di hashish e 23 proiettili per arma lunga tipo “kalashnikov“, oltre alla somma in contanti di 1.400 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Gli uomini del Commissariato hanno poi svolto una perquisizione anche nelle abitazioni dei tre trovati in compagnia dell’uomo.
Al termine delle operazioni il ricercato, un 29enne, già destinatario dell’ordinanza, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce mentre un 22enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; gli altri tre sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.