‘Pizzicato’ in auto in Viale De Pietro a Lecce, nonostante il provvedimento di espulsione. 31enne bosniaco in carcere


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Nella mattinata di martedì 9 settembre, la Polizia di Stato ha proceduto al controllo di un’auto che, con fare sospetto, transitava nei pressi del Tribunale di “Viale De Pietro” a Lecce. L’uomo alla guida è stato  identificato in un cittadino bosniaco di 31 anni, senza fissa dimora, privo di documenti e gravato da alcuni precedenti penali.

Per questo motivo gli agenti della Sezione Volanti hanno deciso di condurlo presso la Questura per ulteriori accertamenti.

Le successive indagini svolte con il supporto dell’Ufficio Immigrazione della, hanno consentito ai poliziotti di appurare che l’uomo risultava essere destinatario di un provvedimento di espulsione con accompagnamento coattivo alla frontiera e divieto di far ritorno nel territorio nazionale per 10 anni emesso dal Prefetto di Lecce nel novembre 2023 ed eseguito il 28 marzo del 2024,  quando l’uomo, dopo un periodo di trattenimento presso il Cpr di Bari,  era stato imbarcato su un volo diretto a Sarajevo.

In considerazione della accertata mancanza di alcun visto o titolo che autorizzasse il suo ingresso sul territorio nazionale, il 31enne è stato arrestato in flagranza e tradotto in carcere per violazione dell’articolo 13 del testo unico sull’immigrazione.

Nella giornata di oggi, l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Lecce che ha disposto la misura cautelare in carcere nei suoi confronti.

Naturalmente,  i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.