Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 31enne residente a Melendugno. L’uomo è indagato per porto abusivo di armi e tentata pubblica intimidazione.
L’attività investigativa della Digos della Questura di Lecce ha preso avvio dopo l’allarme scattato lo scorso 16 novembre in Piazzetta Vittorio Emanuele – conosciuta con il nome di Piazzetta Santa Chiara – dove gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico erano intervenuti per il ritrovamento di un ordigno artigianale inesploso.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’intero centro cittadino, alle testimonianze di alcune persone presenti e al riconoscimento diretto degli investigatori dei frequentatori della zona, ha permesso la tempestiva ricostruzione della vicenda giungendo all’individuazione e all’identificazione del presunto responsabile. Gli artificieri della Polizia di Stato, dopo aver messo in sicurezza l’area, hanno accertato che il manufatto conteneva oltre un chilo di miscela pirica. La mancata esplosione ha evitato conseguenze che avrebbero potuto essere gravissime, considerando l’elevata affluenza della zona nelle ore serali, specie di sabato sera. L’operazione rientra nel piano di rafforzamento dei controlli disposto dal Questore Giampietro Lionetti, finalizzato a garantire maggiore sicurezza nei luoghi più frequentati della vita notturna.
Naturalmente, i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagine ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.