Per un 38enne di Taurisano, condannato a scontare 16 anni, sette mesi e 19 giorni di reclusione per tentato omicidio, lesioni personali e minacce in concorso, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione e furto in abitazione, si sarebbero dovute aprire le porte del Carcere di Lecce, ma da quando a gennaio la Corte di Cassazione aveva scritto l’ultimo capitolo della sua vicenda giudiziaria si era reso irreperibile. Insomma, aveva fatto perdere le sue tracce.
Dopo settimane di osservazioni, controlli e pedinamenti, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Casarano con l’aiuto dei militari della sezione radiomobile e degli uomini in divisa delle stazioni di Taurisano, Taviano e Racale hanno consegnato all’uomo l’ordine emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Lecce. Per il 38enne, accusato di aver aggredito con un cric un imprenditore che aveva tentato di sedare una lite scoppiata in un parcheggio di una discoteca, è così scattato l’arresto. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato a Borgo San Nicola, dove – come detto – espierà la pena residua di poco più di 16 anni.