I controlli degli agenti della volante della Questura di Lecce si sono conclusi con l’arresto di un quarantaduenne di Lecce, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in concorso con il padre.
I poliziotti, durante il controllo di routine, lo hanno sorpresosulla soglia della sua abitazione in compagnia di due ragazzi che, alla vista della pattuglia, hanno cercavato di allontanarsi velocemente. Uno dei due, un ragazzo di colore, riusciva a far perdere le proprie tracce, mentre l’altro, un italiano, ha confessato di essere in zona per acquistare della cocaina da fumare. Gli agenti, a quel punto, hanno proceduto al controllo del sorvegliato speciale, fermato sulla porta di casa e nelle tasche sono spuntate fuori 430 euro in banconote di vario taglio. Alla richiesta sul perché avesse quella somma in tasca, ha risposto che serviva a pagare l’affitto.
Ma i poliziotti hanno voluto vederci chiaro con una perquisizione domiciliare . In casa erano presenti i genitori del 42enne e il figlio minore.
In bagno sono stati trovati due involucri contenenti complessivamente 13 grammi di hashish, una agendina e diversi fogli manoscritti su cui erano riportati una lista di nomi con relative cifre, probabilmente da ricondurre alle attività di spaccio. Nel frattempo il padre del sorvegliato speciale, un uomo di settant’anni, era in camera da letto, fingendo di dormire. Considerato il comportamento sospetto la perquisizione è stata estesa anche all’uomo, addosso al quale venivano rinvenuti 5 involucri di cocaina per un peso complessivo di oltre 30 g, mentre nel cuscino era nascosto un bilancino di precisione. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, compresa la somma di denaro considerata probabile provento di spaccio.
L’uomo, considerata la sua pericolosità sociale, in quanto incurante della misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto, aveva nuovamente intrapreso l’attività di spaccio, veniva arrestato e su disposizioni del P.M. di turno è stato accompagnato a Borgo San Nicola.
Il padre dell’arrestato è stato denunciato a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.