I Carabinieri Forestali arrestano 67enne dopo l’incendio di 6.700 metri quadri di macchia mediterranea


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I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli hanno arrestato un 67enne, accusato di essere il piromane responsabile di un incendio di circa 6.700 metri quadri di macchia mediterranea nella serra di Racale. L’arresto è avvenuto oggi intorno a mezzogiorno, dopo una serie di servizi di sorveglianza mirati che avevano registrato diversi episodi di incendi nella zona.

I Carabinieri Forestali, allertati da un incendio in contrada Li Specchi, sono intervenuti prontamente sul posto. Giunti sul luogo, hanno trovato il 67enne intento ad appiccare il fuoco al margine di una strada comunale. Le fiamme, alimentate dal vento, si sono rapidamente propagate alla vegetazione circostante, distruggendo un’area di circa 6.700 metri quadri.

I Carabinieri Forestali hanno immediatamente fermato il 67enne e, dopo una perquisizione del suo veicolo, hanno rinvenuto accendino e fiammiferi. L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso il suo domicilio, dove il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lecce ha convalidato l’arresto. I Carabinieri Forestali hanno inoltre sequestrato l’accendino e i fiammiferi.

L’area interessata dall’incendio è stata sottoposta ad intensa sorveglianza da parte dei militari già a partire dal mese di maggio di quest’anno, a causa dei numerosi incendi di varia estensione che si erano verificati. Solo nella giornata di ieri, un altro incendio era stato appiccato nella stessa zona, ma i Carabinieri Forestali non erano riusciti a individuare l’autore.

Per monitorare il territorio e individuare i responsabili degli incendi, hanno impiegato l’elicottero AW169 del 6° Nucleo Carabinieri di Bari-Palese. Questo velivolo, dotato delle più moderne tecnologie per la ricognizione del territorio, anche notturna, si è rivelato determinante per la visione panoramica del fenomeno sul territorio salentino.