Quando ha notato il borsello contenente l’incasso delle colonnine self-service ha capito subito che avrebbe fatto il “colpaccio”. E così è stato. Conteneva quasi seimila euro in banconote con cui era scappato a gambe levate dal distributore di carburanti di Casarano in cui aveva messo in scena, con destrezza, il furto.
Peccato che l’azione sia stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso agli uomini in divisa di stringere il cerchio. Ora l’autore del furto aggravato – è questa l’accusa da cui dovrà difendersi – ha un volto e un nome. Si tratta di Alessandro Caraccio, 28enne di Casarano finito in manette nelle scorse ore. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Lecce.
La ricostruzione dell’accaduto
I fatti risalgono al 14 agosto scorso. Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 18.00 quando il 28enne si è impossessato del borsello contenente l’incasso delle colonnine self-service. Bottino in mano – quantificato, come detto, in 5.900 euro – si era allontanato dall’area di servizio, facendo perdere le sue tracce.
A distanza di qualche mese, però, gli uomini in divisa gli hanno presentato il conto. Sono stati i Carabinieri della locale stazione a bussare alla porta della sua abitazione, stringendo tra le mani un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Lecce.
Tante, secondo i militari, le prove raccolte durante le indagini che hanno permesso di inchiodarlo come autore del furto perpetrato all’interno del distributore del suo paese. La prova regina, come si sul dire, è arrivata dalle immagini delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso quel pomeriggio.
Una volta concluse le formalità di rito, il 28enne è stato accompagnato presso la casa circondariale dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.