Sequestra e minaccia con una pistola l’amica della sua ex fidanzata: 29enne finisce in carcere


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Voleva a tutti i costi sapere dove si trovasse la sua ex ragazza, non avendo più sue ‘notizie’ da quando l’amore che li aveva uniti si era concluso. Così, ha bussato alla porta dell’abitazione di un’amica di quella che, fino a poco tempo fa, era la sua convivente per riuscire ad ottenere informazioni utili a rintracciarla. Nessuno avrebbe mai immaginato che la poveretta si sarebbe ritrovata a vivere un incubo ad occhi aperti. Quando la ragazza, residente a Carmiano, si è rifiutata di assecondare le sue richieste, Emanuele Tafuro –  29enne originario di San Pietro Vernotico, ma domiciliato a Squinzano – ha dato letteralmente di matto.

Prima l’ha obbligata a salire con la forza sulla propria auto, poi ha cominciato a schiaffeggiarla per farla parlare. Non contento, l’ha minacciata con una pistola. La malcapitata non poteva sapere di essere di fronte ad un ‘giocattolo’, ma nonostante la paura è riuscita a chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine.

Allertati dalla vittima, i Carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi della Compagnia di Campi salentina sono riusciti a trovare la vittima e il suo sequestratore. Erano in una campagna e chissà cosa sarebbe potuto succedere lontano da occhi indiscreti e dalle luci della città. Fortunatamente, gli uomini in divisa sono riusciti ad evitare ulteriori conseguenze.

La pistola, un’arma giocattolo a cui era stato tolto il  classico tappo rosso, è stata sottoposta a sequestro insieme ad una mazza di ferro del peso di circa cinque chili rinvenuta nella macchina, perquisita dei militari.

Il 29enne, invece, è stato arrestato in flagranza di reato e per lui, una volta concluse le formalità di rito, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. pesanti le accuse che gli sono state contestate sequestro di persona, minacce, percosse e porto di armi od oggetti atti ad offendere.