«Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti», in concorso. Questa l’accusa contestata a tre leccesi, arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri del Nor – sezione radiomobile della compagnia del capoluogo salentino e accompagnati in Carcere, una volta concluse le formalità di rito. Si tratta di Dario De Rinaldis, 49enne, Giuseppe Metrangolo, 52enne e Claudia Passione Verndt, 47enne originaria della Germania.
Determinante la perquisizione personale, veicolare e domiciliare
Tutto è cominciato quando gli uomini in divisa hanno notato i due mentre uscivano dall’abitazione di De Rinaldis e salivano a bordo di una Daewoo Matiz. Probabilmente lo tenevano d’occhio da tempo, ma questa volta l’attività di osservazione si è conclusa con una perquisizione personale, veicolare e domiciliare. In casa del 49enne sono stati trovati più di 18 grammi di eroina (18,6 grammi per la precisione), divisa in 20 venti dosi, 175 euro in contanti, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento.
A quel punto il controllo è stato esteso anche all’abitazione di Metrangolo e Passione Verndt. E anche in questo caso gli uomini dell’Arma hanno trovato 4,4 grammi di eroina, 950 euro in contanti bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Non solo, è spuntato fuori anche un foglio con tutti i dati utili a ricostruire l’attività illecita.

Nei guai un amico per evasione
Non solo stati i soli a finire nei guai. Un 48enne è stato deferito in stato di libertà per evasione. L’uomo è stato ‘sorpreso’ in macchina con le due persone arrestate. Non era nel posto giusto: doveva essere ai domiciliari disposti dall’Autorità Giudiziaria dopo l’arresto in flagranza di reato per tentato furto in abitazione avvenuto pochi giorni prima, il 7 febbraio.
Come detto i 3, arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, sono stati accompagnati a Borgo San Nicola una volta espletate formalità di rito.