Sorpreso a cedere eroina e cocaina a un acquirente, ad Alliste 30enne finisce in manette


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È stata una nottata intensa quella dei Carabinieri che si occupano di prevenire e reprimere i reati in materia di sostanze stupefacenti sul territorio salentinoquella appena trascorsa, nottata che ha portato all’arresto di diverse persone.

Alliste

I militari dell’Arma della Stazione di Racale, ad Alliste, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, Gianluca Rizzo, 30enne, in quanto sorpreso a cedere una dose di cocaina e una di eroina a un acquirente.

Inoltre a seguito di una perquisizione personale è stato trovato in possesso di 10 involucri contenenti complessivamente 10,35 gr. di eroina; 10 involucri contenenti 2,76 gr. di cocaina; un bilancino di precisione.

La successiva perquisizione domiciliare eseguita insieme ai colleghi del Nor – Sezione Radiomobile ha avuto esito negativo.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Rizzo, al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Lecce

Nella tarda serata di ieri a Lecce, poi, i militari della Sezione Radiomobile del Nor della Compagnia del capoluogo, al termine di una perquisizione domiciliare hanno arrestato in flagranza di reato, Gianluca Filoni, 42enne, trovato in possesso di 22,2 grammi di eroina, materiale vario per il confezionamento e la somma di 180 euro.

L’uomo, a termine delle formalità di rito è stato condotto presso il Carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce.

Altri due arresti a Lecce

Sempre ieri a serata inoltrata, gli uomini della “Benemerita” della Compagnia di Lecce impiegati in un servizio “task force a contrasto dei reati predatori”, in seguito a un controllo stradale su un’autovettura sospetta, hanno arrestato in flagranza: Antonio Covello, 34enne e Giovanni Pellegrino, 30.

In seguito alla perquisizione veicolare i due stati trovati in possesso di 1 kg. di marijuana.

Al termine delle formalità di rito entrambi sono stati condotti presso la casa circondariale del capoluogo.