Per evitare il controllo, “svicola” accelerando: in auto nascondeva soldi e cocaina. 30enne ai domiciliari

Il 30enne leccese, finito nei guai per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto ai domiciliari.

«Detenzione di sostanze stupefacenti». È questa l’accusa contestata ad un 30enne di Lecce che ha fatto scattare l’arresto in flagranza di reato. I guai per il giovane sono cominciati quando una volante della Polizia, impegnata in un controllo del territorio, lo ha incrociato,  non lontano dal Quartiere Stadio, mentre era al volante della sua auto di piccola cilindrata. Probabilmente sarebbe passato inosservato, se non avesse tentato di evitare la Polizia (e di conseguenza il controllo) cercando di “svicolare” e premendo il piede sull’acceleratore. Il tutto perché si era accorto della presenza della volante.

Gli agenti sono comunque riusciti a bloccato e, insospettiti da quel comportamento, hanno proceduto alla perquisizione personale e veicolare. Durante l’accertamento, sono spuntati fuori più di mille euro in banconote di vario taglio (1065, per la precisione). Insieme alla somma di denaro, il 30enne aveva nascosto tra la cintura dei pantaloni ed i boxer indossati un involucro in cellophane trasparente con 13 dosi preconfezionate di cocaina.

La perquisizione è stata quindi estesa al domicilio del trentenne, dove è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente, sempre cocaina, nascosta in una scatola di scarpe nell’armadio della camera da letto. Trovato anche il materiale per confezionare le dosi di stupefacente, una forbice, nastro adesivo, due bilancini di precisione ed una banconota da 100 euro.

Le dosi di cocaina, del peso totale di circa 5 grammi, e tutto il materiale rinvenuto nell’abitazione, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari.

 



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