È calato il sipario sulla breve fuga di un uomo salentino che, nei giorni scorsi, aveva “turbato” la tranquillità di alcuni comuni del basso Salento con una serie di furti e tentativi di effrazione, sparsi tra Casarano e Melissano. L’epilogo è arrivato nella notte, grazie al lavoro dei Carabinieri della Stazione di Monteroni di Lecce che con l’aiuto della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce, sono riusciti a chiudere il cercio.
Stando a quanto ricostruito, l’uomo, sottoposto a misura restrittiva in una struttura residenziale, si era allontanato senza autorizzazione. Quell’assenza, ingiustificata, aveva già spinto l’Autorità Giudiziaria di Lecce a firmare un provvedimento di aggravamento della misura cautelare. La sua fuga, però, ad un certo punto si è trasformata in una vera e propria caccia all’uomo. È accaduto nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, quando una serie di episodi hanno turbato la quiete dei due comuni: tentativi di effrazione in un bar e in un salone di parrucchiera, il furto di un’autovettura poi recuperata, e un tentato furto in un bistrot sventato dai residenti che hanno dato l’allarme. Dei tanti colpi tentati due sono andati a segno. Uno in una pizzeria di Casarano, dove era riuscito a figgure via con circa 150 euro e un tablet, sottratti dal registratore di cassa. E l’altro in un bar di un distributore di carburante a Melissano, dove aveva rubato del denaro contante, la cui quantità è ancora in fase di quantificazione.
I Carabinieri della Stazione di Casarano, in una sinergia impeccabile tra pattuglie, centrale operativa e reparti territoriali, hanno messo in atto una meticolosa attività investigativa. Testimonianze raccolte sul posto, analisi dettagliata delle immagini di videosorveglianza e il tracciamento di ogni indizio utile hanno permesso di chiudere il cerchio. La ricerca si è conclusa con l’arresto dell’uomo nel cuore della notte. Dopo le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte del Carcere di “Borgo San Nicola”, a Lecce, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, non si fermano qui. Proseguono per accertare se il “ladro solitario” abbia agito con eventuali complici e se sia collegabile ad altri episodi criminosi avvenuti di recente nel territorio.
Nota Importante: Si ricorda che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. La presunzione di non colpevolezza è un pilastro del nostro sistema legale: l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel pieno rispetto del contraddittorio tra le parti.