Nascondeva la droga in casa, a lavoro e negli slip. I carabinieri ne trovano altra in un magazzino


Condividi su

Era il 9 marzo scorso quando per Enrico Tornese, 41enne di Ugento, ma domiciliato a Casarano si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Era stato arrestato per “detenzione fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e accompagnato a Borgo San Nicola dopo che era stato sorpreso dagli uomini in divisa con una quantità non indifferente di sostanza stupefacente.

Gli accertamenti, però, non si sono fermati tant’è che, ieri sera, i carabinieri del Norm di Casarano hanno scoperto altra droga, nascosta all’interno di un magazzino usato per custodire materiale informatico. Dentro il deposito, nella zona industriale, c’era di tutto: 987 grammi di hashish diviso in dieci panetti, un involucro contenente 2,6 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

L’arresto

L’uomo era stato arrestato, in flagranza di reato, dai militari impegnati in un servizio finalizzato proprio a contrastare i reati in materia di sostanze stupefacenti. Tutto è nato quando, nel corso della perquisizione, sono spuntati fuori 16 grammi di hashish che il 41enne aveva ben pensato di nascondere negli slip. Era solo una “piccola” parte di quello che i militari avrebbero scoperto dopo.

Nella cucina della sua abitazione, gli uomini dell’Arma hanno hanno ritrovato due involucri contenenti più di un chilo di marijuana (1.110 grammi per la precisione), tre panetti contenenti 215 grammi di hashish e 60 grammi di Md già suddivisa in 24 dosi. Alla lista tocca aggiungere anche tutto il necessario per il confezionamento delle dosi tra cui tre bilancini di precisione. I contanti ritrovati – 3.330 euro in banconote di diverso taglio – sono stati considerati il provento dell’attività di spaccio.

Non è finita

Perquisendo il luogo di lavoro, i carabinieri hanno scovato un involucro in cellophane con 60 grammi di cocaina, sei panetti di hashish dal peso totale di 663 grammi ed un involucro di marijuana da 64 grammi. Tutto nascosto nel suo armadietto personale.

Una volta terminate le formalità di rito, il 41enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce, dove si trova detenuto. L’accusa contestata – come detto – è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.