Stavano caricando sul furgone il “bottino” che erano riusciti a recuperare intrufolandosi in un albergo abbandonato, ma sono stati interrotti dai carabinieri della stazione di Trepuzzi. Sono iniziati in quel momento i guai per Roberto De Pandis, 50enne di Squinzano e il collega di scorribanda Francesco Falanga, 42enne anche lui residente nella stessa città. I due, infatti, sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato, commesso ovviamente in concorso.
Colti “con le mani nel sacco”
I due avevano preso di mira l’hotel “Mondo d’oro”, un albergo abbandonato che si affaccia sulla strada provinciale 100. Indisturbati, avevano avuto il tempo di aggirarsi nelle stanze per scegliere la rubinetteria e il materiale idraulico da rubare.
Il colpo sembrava riuscito, ma mentre stavano caricando il bottino racimolato su un autocarro Iveco Daily, davanti a loro si è materializzata una pattuglia dei carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del territorio voluto proprio per reprime i reati predatori.
La refurtiva della razzia è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre i due ladruncoli una volta concluse le formalità di rito sono stati accompagnati presso le rispettive abitazione, dove dovranno restare agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto dai Carabinieri della Stazione di Trepuzzi.