A passeggio per Lequile con finti tesserini dell’FBI e gradi della Polizia di Stato: finisce in manette

Un 55enne originario di Padova, ma senza fissa dimora è stato arrestato con l’accusa di possesso e fabbricazione documenti falsi e di porto abusivo di arma

Stava passeggiando tranquillamente nel centro abitato di Lequile, quando ha “incrociato” sulla sua strada i Carabinieri della stazione di San Pietro in Lama, impegnati a ‘controllare’ la zona per evitare i furti in abitazione, che di solito aumentano durante l’estate.

È stato in quel momento che per Giorgio Padovan, 55enne originario di Padova, ma senza fissa dimora sono cominciati i guai. Qualcosa nel suo atteggiamento ha insospettito gli uomini in divisa che, di fronte a quel comportamento quanto mai “insolito”, hanno deciso di vederci chiaro.

La perquisizione, sia sulla sua persona che nel domicilio di fortuna che aveva occupato, ha riservato numerose sorprese. I Carabinieri, infatti, hanno trovato una pistola a salve calibro 8, modello 92, priva di tappo rosso. E ancora 14 cartucce a salve nel caricatore, 3 pugnali, un coltello multiuso, un paio manette e un passamontagna. Non solo armi, più o meno pericolose.

I militari hanno trovato diversi indumenti sportivi con i loghi della Polizia di Stato con i gradi da vicequestore aggiunto e alcuni distintivi e documenti, rigorosamente falsi, con il logo dell’F.B.I.. Se non bastasse, sono spuntate fuori una medaglia al merito di servizio, accessori per uniformi della Polizia di Stato e alcune sue fotografie che lo ritraevano con l’uniforme da Vice questore della Polizia di Stato

Il 55enne è stato arrestato in flagranza del reato con l’accusa di possesso e fabbricazione documenti falsi e di porto abusivo di arma. Una volta concluse le formalità di rito, per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria



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