Ancora una rapina presso l’ufficio postale di Via Pietro Vincenti a Lecce, ma questa volta al rapinatore è andata male perché fuggendo è stato braccato dai carabinieri che nel giro di pochi secondi lo hanno bloccato e tratto in arresto.
I fatti
Erano da poco passate le 14.30 e un uomo di circa 50anni, travisato da un cappuccio della felpa indossata e da una t-shirt avvolta attorno al collo a coprire la parte inferiore del viso, si è introdotto all’interno dell’ufficio postale e, minacciando gli impiegati con un cacciavite, li ha costretti a consegnargli il denaro in cassa.
La fuga
Prelevata la somma è fuggito percorrendo via Benedetto Croce dove però è stato notato da alcuni militari della Stazione del capoluogo che si trovano a pochi passi, allertati anche da alcuni passanti.
I carabinieri si sono messi all’inseguimento dell’uomo e sono riusciti a bloccarlo dopo pochi metri all’altezza di Piazza Partigiani, tra loro, a catturare materialmente il rapinatore proprio il Comandante della Stazione il luogotenente Luigi Petrone con uno dei suoi uomini.
Fermato il malvivente sono stati svolti i primi atti d’indagine, tra i quali raccogliere le testimonianze e quantificare il bottino che ammontava alla somma di quasi 4.000 euro.
Successivamente per C.A. quarantasettenne leccese, si sono aperte le porte della casa circondariale di “Borgo San Nicola” su disposizione del magistrato di turno, Antonio Negro, la e dovrà rispondere di rapina aggravata.
Due persone si sono sentite male
Presso l’ufficio postale nel frattempo era anche giunta un’ambulanza poiché due dipendenti hanno accusato un malore a seguito dell’evento.
Il Comandante Provinciale dell’Arma, Colonnello Giampaolo Zanchi, si è personalmente complimentato con i militari che hanno operato per i quali ha avuto parole di apprezzamento evidenziando il coraggio e la determinazione con la quale hanno agito assicurando alla giustizia il rapinatore.