Andava a prenderle a Lecce e le conduceva nelle campagne di Copertino per prostituirsi, in manette 44enne rumeno


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È durata più di un mese l’articolata e serrata indagine che ha condotto i militari della Tenenza di Copertino, nella giornata di ieri, all’arresto in flagranza di reato di Sandu Doru 44enne, rumeno, già noto alle forze di Polizia, residente a Lecce, per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravato dall’aver commesso il fatto in danno di più persone.

Le investigazioni sono state orientate seguendo due binari paralleli. Da una parte i Carabinieri hanno acclarato che le donne, tutte di nazionalità bulgara (tra i 25 e 40 anni), dislocate nella campagne limitrofe di Copertino, fossero effettivamente dedite all’attività: i filmati e fotografie hanno dimostrato che le giovani, venivano fatte salire a bordo delle vetture dei clienti che di volta in volta si avvicinavano; le stesse persone, al termine del rapporto, poi, sono stati ascoltati a sommarie informazioni riferendo ai militari la natura della prestazione sessuale e il relativo pagamento in denaro.

In secondo luogo i prolungati e reiterati servizi di osservazione, controllo e pedinamento dei militari in abiti e vetture simulati, hanno dimostrato che l’arrestato prelevava quotidianamente le donne a Lecce, per poi lasciarle nei luoghi adibiti alla prostituzione, andandole a riprendere a fine giornata.

In tarda mattinata, dopo la prima fase di accompagnamento delle giovani, è scattata l’operazione.

Le donne, infine, ascoltate, hanno altresì confermato che per l’attività di accompagnamento consegnavano all’uomo la somma contante di 10 euro, integrando in tal modo non solo il favoreggiamento, bensì anche l’ipotesi di sfruttamento.

Indagato per gli artt. 3 e 4 della Legge 75/1958 (la cosiddetta legge Merlin), l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Donatina Buffelli.