Sorpreso con un borsone pieno di droga, ‘picchia’ gli agenti per scappare: ai domiciliari 21enne senegalese


Condividi su

Il Parco di Belloluogo, il più grande spazio green della città di Lecce, è un punto di riferimento per studenti, famiglie e bambini che vogliono passare una giornata all’aria aperta, ma da un po’ di tempo il personale della sezione Volanti era venuto a conoscenza che, in quel polmone verde a pochi passi dal centro storico, si verificavano episodi di spaccio di sostanze stupefacenti. Insomma, alcuni extracomunitari avevano trasformato il Parco in una piazza per smerciare droga.

I ‘sospetti’ sono diventati certezze nel tardo pomeriggio di ieri, quando durante un servizio finalizzato proprio alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, gli uomini in divisa hanno notato un ragazzo, seduto su un muretto a secco, mentre fumava quello che sembrava uno spinello. Per tentare di avvicinarsi il più possibile, senza farsi vedere, gli agenti hanno sfruttato la vegetazione. Così è stato colto di sorpresa e non ha avuto il tempo di nascondere quello che stringeva tra le mani. Fin dalle prime fasi del controllo, il giovane – poi identificato in Omar Diagne, 21enne senegalese – assumeva un atteggiamento di insofferenza. Sembrava nervoso, forse perché, come detto, stava fumando uno spinello che non aveva avuto il tempo di gettare.

La droga era nascosta nella borsa

In realtà c’era dell’altro. Quando i poliziotti gli hanno chiesto le generalità e se avesse altra sostanza stupefacente, il 21enne ha stretto forte una borsa sportiva in tela di colore nero. Ancor più insospettiti dal gesto, gli agenti hanno controllato il borsone, per capire cosa contenesse. C’erano degli indumenti, o meglio dei pantaloncini con evidenti “rigonfiamenti”. Erano causati da un involucro in cellophane trasparente con all’interno un panetto di hashish e altre due bustine più piccole contenenti marijuana suddivisa in pezzi. Droga che era stata nascosta nella tasca anteriore destra, chiusa con una cerniera.

Il tentativo di fuga è andato male

A quel punto, lo straniero, con un movimento rapido e violento, ha cercato di strappare di mano l’involucro ad uno degli operatori. E quando ha visto che non riusciva nel suo intento, lo ha spintonato con violenza, per cercare di darsi alla fuga. Anche questo tentativo è stato vano. Il personale è riuscito a bloccarlo, ma lo straniero non si è arreso. Il ragazzo ha colpito con pugni, calci e spintoni i due agenti procurandogli delle lesioni, successivamente giudicate guaribili in 7 giorni

Accompagnato in Ufficio, gli accertamenti hanno permesso di stabilire con esattezza il contenuto della borsa, dove erano stati nascosti 81,475 grammi di hashish e 9,051 grammi di marijuana, oltre allo spinello e residui di analoghe sostanze. Era presente anche una busta in plastica con all’interno sei Rolex, vari modelli, visibilmente contraffatti.

Sempre nei pantaloni dove era custodito lo stupefacente, nella tasca anteriore sinistra è spuntato fuori un bilancino elettronico di precisione, funzionante. A seguito dell’attività svolta, lo straniero veniva condotto agli arresti domiciliari.