Minaccia di morte la ex e tenta di sottrarle la figlia, per lui si aprono le porte del carcere


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Ancora un caso di violenza ai danni di un’ex partner in Salento.

A Taviano, i Carabinieri della Stazione Locale, a seguito di una richiesta telefonica di aiuto da parte di una donna, sono intervenuti presso la sua abitazione, dove, poco prima, l’ex convivente – dopo essere entrato all’interno della dimora, scardinando la porta d’ingresso e minacciando di morte la vittima e la madre – ha tentato di sottrarre la figlia minore nata dalla loro relazione, in affidamento esclusivo all’ex compagna, non riuscendovi, in quanto messo in fuga dalle urla delle due donne.

L’immediato intervento degli uomini dell’Arma ha consentito di rintracciare e arrestare l’uomo, presso la sua abitazione di residenza.

L’aggressore adesso dovrà difendersi dalle accuse di atti persecutori, danneggiamento, violazione di domicilio e tentata sottrazione di minore.

L’arrestato, espletate le formalità di rito,  è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.

Una denuncia a Taviano

Sempre a Taviano, i Carabinieri della Stazione Locale danno deferito in stato di libertà con l’accusa di atti persecutori un uomo che, a seguito della denuncia presentata dall’ex moglie, avrebbe posto in essere nei suoi riguardi continue vessazioni, minacce e pedinamenti dall’ottobre 2017 a oggi.

Un’altra denuncia a Racale

I militari dell’Arma della Stazione di Racale, hanno deferito in stato di libertà un uomo, poiché, a seguito della denuncia da parte della vicina di casa, avrebbe posto in essere nei suoi confronti una serie di comportamenti molesti e pedinamenti reiterati dal giugno del 2018 a oggi.