Ha cercato di ottenere denaro con la forza da suo fratello e adesso dovrà rispondere dei reati per cui è stato incastrato. A finire in manette durante la scorsa nottata è stato un 42enne di Melissano, arrestato in flagranza dei reati di tentata estorsione e detenzione illegale di munizionamento.
G. C., queste le iniziali dell’uomo, ha minacciato il fratello con cui convive per cercare di spillargli qualche banconota. E per raggiungere l’obiettivo, il malfattore non si è fermato alle minacce verbali rivolte alla vittima. Infatti, per intimidire il fratello, l’uomo ha esibito alcuni colpi di fucile, mentre si trovavano all’interno dell’abitazione che i due condividono.
Ad allertare le forze dell’ordine, però, è stata la vittima, nonostante fosse presa dallo spavento. Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso di individuare e immobilizzare il malfattore che, intanto, si era dato alla fuga in una via limitrofa all’abitazione.
A seguito della perquisizione della casa dei due fratelli, nel garage sono state ritrovate 7 cartucce cal. 12, utilizzate per l’intimidazione e poi nascoste dal 42enne prima di darsi alla fuga.
Tutte le munizioni sono state sequestrate e l’uomo è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Lecce.
La carta rubata a Surbo
Oltre alla tentata estorsione della scorsa nottata, i Carabinieri hanno portato a termine le indagini sul caso risalente allo scorso 23 settembre. In quella data, infatti, una donna di 32 anni a Surbo ha utilizzato in maniera fraudolenta una carta bancomat per prelevare 500 euro dallo sportello. La carta, di proprietà di una donna di 42 anni, risultava essere stata denunciata perché smarrita il 24 settembre. La donna è stata deferita in stato di libertà.