Assenza di autorizzazione a costruire in area paesaggistica, nei guai titolare di una struttura ricettiva di Porto Cesareo


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Assenza di permesso a costruire, assenza di autorizzazione paesaggistica e demaniale in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico ricadente in un’area parco.
  
Sono alcuni dei reati contestati questa mattina al legale rappresentate di una società a cui fa capo la struttura turistica ricreativa denominata “Lo Scoglio” nella località rivierasca di Porto Cesareo.
  
Il decreto di sequestro preventivo, firmato dal Giudice delle Indagini Preliminari, Alcide Maritati, su proposta del Sostituto Procuratore, Emilio Arnesano, è stato eseguito nella mattinata di oggi dai militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Gallipoli, dell’ufficio locale marittimo di Porto Cesareo congiuntamente ai militari del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) dell’Arma dei Carabinieri di Lecce.
  
La struttura turistico ricreativa era stata oggetto di controlli proprio da parte dei militari che hanno eseguito il provvedimento della Magistratura, accertamenti che avevano evidenziato come parte di alcune opere fossero state realizzate in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo.
  
In particolare le opere finite sotto la lente degli investigatori variano da una piscina a un impianto di illuminazione, passando per strutture ombreggianti e vani prefabbricati, a ringhiere e strutture metalliche.
  
L’apposizione dei sigilli di questa mattina arriva a meno di una settimana dal sequestro effettuato dai militari della Guardia Costiera di Gallipoli di un’altra struttura ricettiva turistica sita sempre a Porto Cesareo.