Automobilisti terrorizzati. Pioggia di multe sulla litoranea adriatica


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Il punto preciso è quello degli Alimini, all’altezza dello sbocco a mare dei laghetti, per intenderci subito dopo o subito prima del curvone, a seconda che si venga da Otranto o da Torre dell’Orso.
In quel punto prendere la multa per eccesso di velocità è quasi scontato perché il limite di 50 orari è difficile da mantenere se non sei costretto a farlo. Molti, forse troppi automobilisti inconsapevoli, ci sono cascati, complice la tipica abitudine, tutta nostra, di non prestare attenzione alla cartellonistica stradale, o di non saper leggere gli avvisi.

Una cosa è certa, l’auovelox è segnalato benissimo, ma questo non basta a consolarci, perché arrivano proteste e segnalazioni di automobilisti che minacciano guerra di carte bollate. In effetti il limite di 50, che già vale per i centri urbani, sembra eccessivo su un tratto extraurbano e su una strada di collegamento così importante.

La postazione insiste in territorio di competenza amministrativa del comune di Otranto, lungo la provinciale 366. Ma vediamo di cosa si tratta.

Ce l’avete presente l’autovelox in autostrada? Perfetto, è praticamente la stessa cosa. Una fotografia istantanea a chi supera, col giusto margine di legge, la velocità massima indicata e la frittata è fatta, entro tre mesi arriva la multa a casa.

E c’è chi ha preso multe all’andata e al ritorno, perché la postazione è bifronte, una per chi viaggia verso nord e una per chi si sposta verso sud. Insomma non c’è scampo.

Il sindaco di Otranto Luciano Cariddi è infuriato. Alle nostre domande circa la posizione del Comune nei confronti della postazione messa lì dalla Provincia risponde in maniera secca. “E’ un fatto che non sta né in cielo né in terra, la postazione è assolutamente illegittima, nessuno ci ha coinvolti e soprattutto è sempre richiesta la presenza dell’operatore. Temo, conclude il sindaco, che scenderemo presto sul sentiero di guerra, anzi stiamo già lavorando per contrastare questo sopruso.”

I rischi riguardano anche il turismo. Molti automobilisti per paura di prendere la multa, non conoscendo l’esatta ubicazione del’autovelox (a nostro avviso piazzato in una posizione strategica geniale per chi vuole ottenere il massimo risultato) evitano di fare quel tragitto.

Tutto perfettamente legittimo secondo il comandante della polizia provinciale e il responsabile del servizio. Il maggiore Lazzari ha spiegato che evitare la multa non solo è possibile, ma molto facile. Basta saper vedere tutti i segnali che sono stati piazzati lungo la carreggiata in entrambe le direzioni. Sono ben visibili e sono numerosi.

Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone difende la scelta della sua amministrazione: “la sicurezza prima di tutto, meglio l’autovelox dell’autoambulanza.”