È stata eseguita in giornata, l’autopsia sul corpicino del bimbo di 5 mesi, trovato senza vita dai genitori, dentro casa.
Il medico legale Ermenegildo Colosimo ha effettuato i primi accertamenti che confermerebbero la cosiddetta sindrome della “morte in culla”, un fenomeno che colpisce alcuni lattanti all’improvviso, durante il sonno. Tecnicamente, il neonato è deceduto per “afissia meccanica” e non si esclude che a causarla sia stato un rigurgito, per le tracce di latte riscontrate nel corpicino. I successivi accertamenti del medico legale verranno eseguiti entro i prossimi 60 giorni e serviranno ad avere un quadro completo della cause della morte.
L’autopsia è stato disposta dal pm Donatina Bufelli come mero atto dovuto e non vengono attribuite responsabilità a carico dei genitori, anche perché il fascicolo d’indagine è contro ignoti.
La tragedia si è verificata nella mattinata di lunedì, alle prime luci dell’alba a Casarano.
Dopo essersi accorti che il bimbo di cinque mesi non dava segni di vita nella culla, mamma e papà hanno immediatamente allertato il 118. È stato disposto il trasporto d’urgenza presso l’Ospedale “Ferrari” di Casarano, ma i medici non hanno potuto far altro che accertarne la morte.
Sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale che hanno avvisato la Procura di quanto accaduto.