Aveva perso la testa per una minorenne: in cura un 45enne di S.Pietro Vernotico


Condividi su

Una triste vicenda dai contorni maniacali ed ossessivi quella che arriva dal nord del Salento e che ha per protagonisti un uomo e due donne, madre e figlia, vittime delle sue ossessioni.
 
Aveva, infatti, letteralmente perso la testa per una ragazzina e per oltre un anno l’ha tartassata con messaggi, lettere, appostamenti e persino atti di natura violenta. Per questi motivi Tondo Salvatore, 45enne nativo di San Pietro Vernotico, è stato sottoposto alla misura di sicurezza personale del ricovero presso una casa di cura e custodia ordinata degli uomini della stazione dei Carabinieri di Guagnano.
  
L’uomo si era invaghito di una minorenne, sua vicina di casa, e per la giovanissima vittima la vita, dalla primavera del 2014, era diventata un vero e proprio inferno: continui e reiterati, infatti, sono stati i pedinamenti, gli appostamenti sotto casa soprattutto notturni conditi il più delle volte da dichiarazioni urlate a squarciagola, le incessanti richieste d’incontro e i baci lanciati per strada; e poi ancora lettere e messaggi.
 
Ma tutto questo, però, non ne era vittima esclusivamente la ragazzina: parte di questi comportamenti, infatti, sono stati messi in atto anche nei confronti della madre della minore, che ha sempre cercato di frapporsi tra il 45enne e la figlia. Addirittura a farne le spese in una circostanza è stato anche il compagno della madre, il quale nel tentativo di allontanare l’uomo dalla giovane si è beccato delle percosse, con tanto di prognosi di qualche giorno per ferite al braccio, nonché dei copiosi danneggiamenti alla propria auto.
 
Inevitabile, a questo punto, la denuncia e l’adozione della misura di sicurezza da eseguire presso il centro Airone di Martina Franca.