Rifila banconote false ad una farmacia di Spongano, ancora guai per il finto Carabiniere


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Nuovi guai per il 22enne di Adrano, in provincia di Catania, che in questi mesi si è fatto conoscere per aver piazzato banconote false di grosso taglio, spacciandosi per un carabiniere. Facendo leva sul senso di sicurezza che infonde ancora la ‘divisa’ è riuscito a raggirare poveri commercianti , che sono caduti nella trappola.

Questa volta, sono stati i carabinieri della stazione di Spongano a deferire in stato di libertà il ragazzo con l’accusa di “spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate”.

I fatti

Bisogna fare un passo indietro e tornare al 25 novembre, quando il giovane siciliano è riuscito, con il suo collaudato modus operandi, a rifilare due banconote da cento euro, rigorosamente false, in una farmacia del posto. Solo in un secondo momento, il malcapitato si è accorto che avevano impresso lo stesso numero seriale. I due tagli sono stati sottoposti a sequestro e conservati in attesa di essere versati, per gli accertamenti di rito, presso la Banca di Italia. Le indagini, invece, continuano e visti i precedenti non è escluso che possano riservare altre sorprese.

Era diventato l’incubo dei commercianti

Tanti gli episodi scoperti. A Muro Leccese, ad esempio, il 22enne ha preso di mira una lavanderia, dove ha finto di pagare il servizio di pulizia della sua uniforme. Incassato il resto, si è dileguato. La poveretta si è accorta dell’imbroglio quando, all’orario concordato, non si è presentato nessuno a ritirarla. La stessa scena si è ripetuta in un minimarket di Scorrano, dove ha fatto degli acquisti per poi intascare il resto.