Nel pomeriggio di ieri, a Torre San Giovanni, marina di Ugento, è stata segnalata la presenza di una vecchia imbarcazione da pesca, delle dimensioni di circa 20 metri, priva di sigle identificative e senza persone a bordo.
L’imbarcazione, presumibilmente alla deriva da diverso tempo, si è incagliata a circa 500 metri a Nord del porto. Dai primi controlli effettuati dai militari della Guardia Costiera intervenuti via mare e a terra, non sono state individuate forme di inquinamento in atto. Tuttavia, a causa delle condizioni meteo proibitive e del fondale basso non è stato possibile effettuare un intervento a bordo dell’unità incagliata, allo scopo di acquisire maggiori informazioni e valutare la possibilità di un recupero per scongiurare ogni forma di inquinamento e rendere al più presto fruibile alla collettività il tratto di litorale.
Sono in corso di svolgimento una serie di accertamenti finalizzati a verificare se il natante in questione sia stato precedentemente utilizzato quale mezzo per l’immigrazione clandestina.
Inoltre, la Guardia Costiera continua a monitorare costantemente la situazione e ha diffuso un avviso ai naviganti ai fini della sicurezza della navigazione, in stretto collegamento con la Direzione Marittima di Bari e il Comando Generale delle Capitanerie.
Quello di ieri è il secondo episodio registrato analogo nella giornata, relativo a unità abbandonate alla deriva che spinte dal vento e dalla corrente terminano il loro viaggio sulle coste salentine, specie quelle del versante ionico.
Per gli aspetti connessi all’eventuale fenomeno migratorio, sono state informate l’Autorità Giudiziaria e la Prefettura di Lecce.