L’ondata di maltempo con forti raffiche di vento che sta flagellando gran parte dell’Italia, ha interessato tutto il Salento e, nella giornata di ieri ha richiesto due interventi dei militari della Guardia Costiera nei mari di Porto Cesareo.
Il primo ha riguardato l’incaglio di una barca a vela di piccole dimensioni nello specchio d’acqua antistante la Riviera di Levante. Gli uomini dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea, intervenuti sul posto, hanno dapprima identificato il proprietario e successivamente lo hanno diffidato alla rimozione.
Il secondo, invece, questa volta a Torre Lapillo, ha riguardato un’imbarcazione a vela alla deriva. Sotto il coordinamento del 6^ M.R.S.C Bari, è intervenuta la motovedetta SAR CP848 da Gallipoli. Purtroppo qualche minuto dopo la segnalazione, a causa del forte vento e corrente, il natante di circa 13 metri si è incagliato sulla scogliera in località “La Saponara”.

Una pattuglia della Guardia Costiera in collaborazione con una della Stazione locale dei Carabinieri ha perlustrato la zona non riscontrando alcuna persona né all’interno dell’unità né in prossimità della costa. Di fatti, ulteriori accertamenti posti in essere dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto hanno appurato che l’imbarcazione è correlata a un evento migratorio del 7 maggio durante il quale erano state tratte in salvo al largo di Roccella Jonica 55 persone.
Al momento, l’unità posta sotto sequestro non risulta creare problemi di inquinamento.