I guai per un 77enne di Martano sono iniziati quando la sua macchina, una Fiat Punto di colore grigio, non è passata inosservata al personale della Squadra Volante del Commissariato distaccato di Galatina. Ad attirare l’attenzione degli agenti impegnati in un servizio di controllo del territorio la manovra del conducente che ha accostato all’altezza del Km 7+700 della Strada Provinciale 362 (la Galatina-Lecce per intenderci) e ha fatto scendere dalla vettura una donna di colore.
Ancor più ‘sospetto’ ha destato il fatto che quando l’uomo si è accorto della presenza della Volante ha ripreso in tutta fretta la donna a bordo ed è ripartito a folle velocità tentando in tutti i modi di sottrarsi al controllo. Ne è nato un piccolo inseguimento che si è concluso poco dopo quando l’auto è stata bloccata dagli uomini in divisa.
Alla guida, come detto, c’era G.P. (queste le sue iniziali) 77enne originario di Martano. Accanto, sul lato passeggero, invece, una sedicente cittadina del Ruanda M.S. di 24 anni, domiciliata a Bari.
Dai controlli più approfonditi, è emerso che il 77enne annoverava nel suo passato alcuni precedenti per favoreggiamento della prostituzione. La straniera, senza documenti d’identità, ha raccontato di aver conosciuto l’uomo vicino la stazione ferroviaria di Lecce e che in più occasioni, a volte anche in compagnia con altre ragazze, la accompagnava a Galatina, sulla strada in cui era solita vendere il proprio corpo a clienti occasionali. Una volta terminato il mestiere più antico del mondo, il 77enne la riaccompagnava alla stazione dove la donna prendeva il primo treno utile per fare ritorno a Bari.
Così, il 77enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per favoreggiamento della prostituzione.