Quante volte è capitato di imbattersi in cumuli di rifiuti durante una passeggiata in campagna o di trovarsi davanti a spazzatura di ogni tipo, gettata nelle strade lontane dalle luci della città e da occhi indiscreti. Piccole (e grandi) discariche a cielo aperto che i cittadini, stanchi, hanno segnalato, anche alla nostra redazione come se fosse l’ultima spiaggia. Da tempo c’è un’arma in più a disposizione per combattere l’abbandono dei rifiuti e dare un volto e un nome agli incivili che contavano, spesso, sul fatto di passare inosservati. Le foto-trappole disseminate qua e là nei punti “strategici” si stanno rivelando un valido alleato come dimostrano i numeri, quelli che servono per fare un bilancio, per capire se qualcosa funziona oppure no. E nel caso degli occhi elettronici sembrano funzionare. Certo non bastano a cancellare una cattiva abitudine dura a morire, ma sono un buon deterrente per alcuni, che si frenano nel timore di essere scoperti e un ottimo strumento per trovare chi invece non si ferma. Grazie ad una tecnologia a sensori, che rivelano i movimenti, le trappole scattano foto sia di giorno che di notte.
A Lecce, in soli due mesi – agosto e settembre – le foto-trappole hanno immortalato 184 violazioni che hanno prodotto altrettanti verbali per un importo totale di 86.226,80 euro. Nel dettaglio, ad agosto i verbali sono stati 74, per un importo di 35.400 euro di multa, a settembre 110, per un importo di 50.826.80 euro.
Dopo un periodo più o meno di calma, dovuto anche al lockdown, il fenomeno sembra essere aumentato. E di conseguenza anche i controlli. Con un’attenzione particolare ad alcune area da monitorare, individuate attraverso un lavoro costante di sopralluogo sul territorio da parte dell’Ufficio Ambiente, rafforzato da segnalazioni da parte della ditta Monteco e dei cittadini al Front-Office Ambiente (raggiungibile al numero 0832 682583 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00). Trattandosi di dispositivi mobili le aree monitorate variano con frequenza.
«L’attività repressiva di un fenomeno così degradante non conosce sosta – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Angela Valli – si intensifica, anzi, grazie ai maggiori strumenti a disposizione degli uffici. Invito quanti tra i cittadini non l’avessero ancora fatto a informarsi sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti: c’è una soluzione per ogni genere di rifiuto e semplicemente contattando Monteco o il nostro Front Office Ambiente possiamo risolverlo. Certamente accanto alla repressione continua il nostro lavoro di accertamento della corretta contribuzione Tari e di lotta all’evasione nei quartieri della città. Un impegno a tutela del decoro della città e della salute di tutti noi».