Bimbo morto dopo il cesareo, disposta l’autopsia. Cinque medici indagati


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Proseguono le indagini della Procura leccese sulla morte di un neonato dopo il parto cesareo.

Il pubblico ministero Maria Consolata Moschettini ha fissato il conferimento incarico per l’autopsia, in data 13 ottobre. Sono stati nominati due specialisti. Il medico legale Antonio Carusi ed il ginecologo Giuseppe Lanzillotti. Invece, la parte offesa potrebbe affidarsi ad un consulente di parte.

In vista dell’esame autoptico, sono stati iscritti nel registro degli indagati cinque nominativi con l’accusa di “Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario”. Si tratterebbe del personale medico che ha avuto in cura la partoriente, nell’Ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli.

Le indagini sono condotte dai carabinieri della “Città bella”.

Il tragico episodio si è verificato mercoledì scorso e dopo l’accaduto il marito della donna ha presentato un esposto in Procura, attraverso l’avvocato Speranza Faenza, segnalando una serie di presunte negligenze del personale medico.

I fatti

La signora originaria di Gallipoli, al nono mese di gravidanza, si sarebbe presentata alcuni giorni fa, in Ospedale. Non si sentiva bene ed i medici dopo averla visitata e rassicurata sulle condizioni di salute, l’avrebbero dimessa. Sarebbe ritornata circa una settimana dopo, avvertendo forti dolori. Nel pomeriggio, i medici decisero di sottoporla al taglio cesareo. Tutto sembrava essere andato per il meglio, ma in realtà poco dopo, le condizioni del neonato sarebbero peggiorate.

Trasportato verso il “Vito Fazzi” di Lecce, sarebbe poi deceduto lungo il tragitto. Invece, la madre, sarebbe stata trasferita in Rianimazione, nel nosocomio gallipolino. Fortunatamente, le sue condizioni sono man mano migliorate.

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Gallipoli.