Furti, truffa e ricettazione: è il bilancio dei black friday dei Carabinieri


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Black Friday anche per i Carabinieri del Comando provinciale di Lecce che hanno “dedicato” i controlli straordinari sul territorio al venerdì di sconti. I numeri sono impressionanti: 220 persone identificate; 105 mezzi controllati; 52 contravvenzioni elevate per violazione al codice della strada; 40 perquisizioni personali e veicolari; 55 controlli a persone sottoposte a misure di sicurezza e di prevenzione e  32 controlli di persone sottoposte agli arresti domiciliari.

Accusato di furto e rapina, arrestato 22enne

Per Alessandro Murinu, 22enne di Acquarica del Capo si sono aperte le porte del Carcere di Lecce per guai che arrivano da lontano. I Carabinieri della stazione di Presicce, infatti, hanno bussato alla porta della sua abitazione per consegnargli l’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Verona.

Dovrà espiare la pena di 3 anni di reclusione per furto e rapina commessi a Sirmione e Peschiera del Garda a giugno del 2017. Una volta concluse le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.

Ruba una bicicletta, 18enne nei guai per furto aggravato

Un 18enne di Botrugno, invece, è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato. Secondo gli uomini in divisa è l’autore del furto di una bici del valore di circa 200 euro, “prelevata” senza permesso a Muro Leccese, il 27 ottobre del 2018. Nei suoi confronti sarebbero stati raccolti diverse prove che dimostrerebbero la sua colpevolezza.

Non poteva allontanarsi dalla provincia di Brindisi

I Carabinieri della stazione di Cavallino, invece, hanno deferito in stato di libertà M.R. (queste le sue iniziali), 27enne residente a Brindisi, affidato in prova ai servizi sociali. Il giovane è stato pizzicato dagli uomini in divisa a Cavallino. Il problema, come è stato poi accertato, è che gli era stato imposto il divieto di allontanarsi dalla provincia di Brindisi senza l’autorizzazione del magistrato di sorveglianza.

Coppia finisce nei guai per aver rubato rasoi

I rasoi di una nota marca che hanno rubato dagli scaffali del Centro Commerciale di Surbo sono costati cari ad una coppia di cittadini rumeni, arrestati in flagranza dai Carabinieri della stazione locale. Si tratta di Cristina Claudia Ionescu, 20enne domiciliata a Taranto come il suo ‘complice’, Gigel Baeram, 18enne.

La razzia di prodotti che avevano fatto  non è passata inosservata al personale della vigilanza che ha chiamato i Carabinieri. I sospetti sono diventati certezze quando sono spuntati fuori diversi rasoi, per un valore superiore ai 626 euro. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre i due arrestati, una volta concluse le formalità di rito, sono stati accompagnati nel Carcere di Lecce.

Rifiuta di sottoporsi all’etilometro

Durante i controlli alla circolazione stradale c’è sempre o quasi sempre qualche automobilista che rifiuta di sottoporsi agli accertamenti necessari per verificare in che “condizioni” ci si mette al volante. Questa volta è accaduto a Lecce, in viale Leopardi per la precisione, dove un 39enne del posto, fermato mentre si trovava al volante della sua Toyota Aygo non solo si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro, ma ha proferito nei confronti dei militari frasi offensive e minacciose.

Furto aggravato di energia elettrica

Furto aggravato di energia elettrica è l’accusa che i Carabinieri della stazione di Nardò hanno contestato ad un 46enne del posto, deferito in stato di libertà. Accompagnati dai tecnici dell’Enel, gli uomini in divisa hanno bussato alla porta della sua abitazione, scoprendo che l’uomo aveva realizzato un allaccio fai-da-te- alla rete pubblica, abusivo. Rubava la corrente elettrica, insomma, e il danno economico è ancora in corso di quantificazione.

Trovato con un cellulare rubato, 27enne nei guai per ricettazione

I carabinieri della stazione di Sannicola, insieme ai colleghi della stazione di Presicce, hanno deferito in stato di libertà per ricettazione un 27enne, nato in Marocco, residente ad Acquarica del Capo, ma di fatto domiciliato a Morciano di Leuca. Il giovane è stato trovato con un cellulare Samsung, oggetto di furto.

Non è finita. Due giovani residenti a Carovigno sono stati deferiti in stato di libertà per truffa in concorso.  Tutto per appena sessanta euro. Questa è la somma che hanno incassato dopo aver messo in vendita online alcuni pezzi di ricambi per auto. Il malcapitato aveva versato quanto richiesto su una carta Postepay, ma non aveva mai ricevuto la merce acquistata.

Un 38enne di Crotone, invece, è stato deferito in stato di libertà per truffa via web. L’uomo era sparito dopo aver venduto ad un ignaro acquirente, sempre via web, un motocoltivatore. Il malcapitato aveva versato 660 su carta Postepay senza ottenere la merce concordata. Stesso copione e stessa accusa è stata contestata ad un 29enne francese residente a Torino che era sparito nel nulla dopo aver convinto un salentino a versare 700 euro per l’acquisto di una consolle musicale per disk jockey.

Deferito in stato di libertà per reiterazione nella guida senza patente, invece, un 20enne residente a Veglie (le). Nonostante fosse già stato fermato senza il prezioso documento per mettersi al volante, perché non lo aveva mai conseguito, è stato sorpreso al volante di un’AudiA2, incurante di precedenti analoghe contestazioni. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro per successiva confisca.

Un 35enne di Copertino, invece, è finito nei guai per evasione. L’uomo, attualmente detenuto agli arresti domiciliari, al momento del controllo dei Carabinieri non è stato trovato presso la sua abitazione;

Per omessa custodia di armi, invece, è stato deferito in stato di libertà un uomo di Nardò, classe 1951. Deteneva, regolarmente denunciato, un fucile semiautomatico da caccia marca beretta calibro 12, all’interno di un vano deposito, ubicato sul lastricato solare, facilmente accessibile a chiunque. L’arma è stata sottoposta a sequestro.