Blitz anti assenteismo al ‘Fazzi’ dei Nas: i militari in ‘visita’ per un controllo


Condividi su

Abbiamo la conferma che quanto ci si appresta a raccontare non accade solo a Sanremo, a Catania o nel Napoletano. Questa mattina, infatti, i carabinieri dei Nas di Lecce hanno effettuato una "visita di controllo" alle strutture dell’ospedale leccese. Verso le 9.00 si sono presentati al direttore sanitario del presidio ospedaliero, Giampiero Frassanito, comunicando che avrebbero dovuto compiere il loro lavoro. Senza specificare, ovviamente, né in quali reparti, né riguardanti cosa. «Sono venuti, si sono presentati e mi hanno solo detto che dovevano fare dei controlli», ha confermato il responsabile sanitario del nosocomio, sentito dall'Associazione Salute Salento. «Non sono tenuti a dirlo – aggiunge – Nè io posso chiedere o interferire, per non inquinare o vanificare l’operazione».

In particolare i militari, in abiti borghesi, tre in tutto, hanno controllato la direzione amministrativa dell’ospedale, al secondo piano della palazzina di direzione. La tecnica è quella ormai consolidata in questi casi. Un piantone all’ingresso, controlla e verifica chi entra e chi esce. Intanto gli altri due si preoccupano di requisire il foglio delle presenze, stampato in automatico dal programma informatico collegato ai badge posti all’ingresso. Una volta effettuata la strisciata del badge in entrata, il nome di ogni dipendente viene riportato sul fogliorequisito». Quindi, stanza per stanza, i carabinieri hanno controllato che al nome dei circa 40 impiegati sul foglio, corrispondesse la presenza dello stesso alla scrivania.

Dopo gli uffici di direzione si sono indirizzati verso i depositi, dove è stata la volta dei magazzinieri. Un’operazione durata circa 45 minuti e che, per fortuna e per diligenza degli interessati e della struttura, non ha rilevato nessuna assenza "truffaldina".

"L’assenteismo – aggiunge in una nota Salute Salento – si verifica maggiormente nelle strutture pubbliche situate in un contesto urbano più fruibile; dove vi sono supermercati, attività commerciali e altri uffici pubblici.

Al “Vito Fazzi”, se il dipendente decidesse di assentarsi per andare a fare la spesa o per altre esigenze personali, dovrebbe prendere la macchina e spostarsi a Lecce o nei comuni vicini. Si complicherebbe la vita".