Neviano, bruciano le sterpaglie in piena estate: due operai sanzionati


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La segnalazione di un cittadino attento e il rapido intervento dell’Assessore all’Ambiente e degli agenti della Polizia locale di Neviano hanno permesso di ‘scoprire‘ sul fatto due operai mentre stavno brucando delle ramaglie in un fondo in località “Donna Laura”. Tra il 1° giugno e il 30 settembre, come scritto nero su bianco nell’ordinanza voluta per contrastare gli incendi, è severamente vietato accendere fuochi per distruggere “i residui di materiale vegetale derivante dall’attività agricola e forestale”.

Per la condotta, ai trasgressori è stata applicata la sanzione amministrativa prevista dall’art. 12, comma 1, lettera c), che stabilisce una sanzione “da un minimo di euro 1.000 a un massimo di euro 5.000 per chiunque non rispetti il divieto temporale stabilito dalla normativa.

I fatti

Nella mattinata del 22 luglio 2025, intorno alle ore 11:30, una colonna di fumo ha giudato gli agenti della Polizia Locale di Neviano, in un terreno del territorio comunale, dove era probabile fosse stato acceso un fuoco. In località “Donna Laura”, sono stati sorpresi due operai intenti a bruciare ramaglie in un terreno agricolo, in palese violazione delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione e contenimento del rischio incendi.

I due dipendenti di una cooperativa con sede a Collepasso, impegnati in operazioni di pulizia e sistemazione del fondo agricolo, sono stati identificati e, come detto, sanzionati.

La voce delle istituzioni

«Ringrazio la Polizia Locale per il costante presidio del territorio e per l’intervento tempestivo – ha dichiarato il Sindaco di Neviano, Giuseppe Mighali che ha ricordato come i cambiamenti climatici e le alte temperature di questi mesi impongano massima prudenzi –. Bruciare ramaglie, anche in buona fede, può innescare incendi incontrollabili che mettono a rischio l’ambiente, le persone e le abitazioni».

Sulla stessa linea l’Assessore all’Ambiente, Mattia Pasca: «Ci teniamo a soffermare, ai proprietari dei terreni agricoli, che col fuoco non si scherza e che se anche quella delle bruciature delle sterpaglie era una pratica agronomica di uso comune in passato, oggi è quanto mai indispensabile adattarsi alle regole che ci vengono date per il bene della nostra salute e dell’ambiente. Invitiamo tutti i cittadini e gli operatori del settore agricolo a rispettare le norme, e a collaborare segnalando tempestivamente situazioni sospette. La salvaguardia del nostro territorio è una
responsabilità collettiva».

Anche il Comandante della Polizia Locale, Comm. Antonio Romeo, ha voluto sottolineare l’importanza della prevenzione: «Grazie alla segnalazione e al rapido intervento, siamo riusciti ad agire prima che il fuoco potesse propagarsi. Continueremo i controlli, in sinergia con le altre forze dell’ordine e la protezione civile».

Controlli e prevenzione: una sfida quotidiana

L’episodio si inserisce nel quadro più ampio delle attività di monitoraggio e contrasto agli incendi boschivi promosse dall’Amministrazione comunale, con il supporto delle autorità regionali e delle forze dell’ordine. I controlli proseguiranno sistematicamente su tutto il territorio comunale per garantire il rispetto delle normative e tutelare l’ambiente e la sicurezza pubblica.

Un appello ai cittadini

Le istituzioni ricordano che il rispetto delle regole è una responsabilità condivisa. Segnalare tempestivamente comportamenti a rischio può fare la differenza tra un piccolo incidente e un disastro ambientale. La protezione del territorio passa anche da piccoli gesti di attenzione quotidiana.