Seppur lieve, si tratta comunque di un incendio. O meglio, un principio, ma – a quanto sembra dalle primissime indiscrezioni – di natura dolosa. Le fiamme stavolta hanno danneggiato due gazebo posizionati davanti al Bar Papillon, in piazza Ludovico Ariosto, a pochi passi dal centro storico di Lecce. L'episodio, avvenuto nella notte appena trascorsa, segnala solo delle piccole bruciature alle parti telonate. Ad ogni modo, considerando che la pista principale corrisponda – secondo le indagini della Polizia, intervenuta sul posto con una squadra della sezione Volanti per i rilievi del caso – a quella di matrice volontaria, le cause del gesto verranno sicuramente approfondite. Doveroso infatti, qualora tali ipotesi investigative dovessero rappresentare la realtà dei fatti, individuarne autore e movente. Di certo, si tratta d'una zona piuttosto frequentata dai cittadini leccesi, vista anche la presenza di ulteriori uffici ed attività commerciali; nonché del parco giochi pubblico dove le famiglie portano i loro bambini a giocare.
Adesso gli agenti dovranno valutare se lungo l'area sorgano telecamere di videosorveglianza, così da rintracciare il volto (o i volti) della persona che avrebbe avuto la "brillante" idea di appiccare il fuoco. Di certo, si può affermare che questo non sia affatto un periodo fortunanto per gli esercizi salentini. Settimana scorsa, ad esempio, un noto pub/ristorante di Santa Maria di Leuca (situato a pochi passi dal Santuario) venne quasi distrutto dalla forza dirompente del rogo, appiccato – con ogni probabilità – dall'azione di qualcuno. Tavolini, sedie, coperture in legno. Le lingue di fuoco lasciarono veramente pochi suppellettili in condizioni sane.
Tornando invece nella città leccese, un episodio analogo a quello di stanotte avvenne all'entrata del 'DoppioZero', locale frequentatissimo dalla Movida. Nella circostanza, i teloni presenti all'entrata andarano in fumo, distrutti. L'occhio elettronico di sicurezza però – posto lungo la via, tra le principali 'passeggiate' da turisti e amanti dello svago serale – riuscì ad individuare la sagoma di un soggetto impegnato ad accendere qualcosa.