Una pausa di relax dopo la scuola è concessa, prima di buttarsi a capofitto nello studio in vista di compiti e verifiche, ma un gruppo di studenti ha deciso di passare il tempo andando a spasso nel centro di Lecce. Una passeggiata? Non proprio, visto che erano ‘armati’ di mazze per ripulire i distributori di bevande e cannabis.
È accaduto, una volta suonata la campanella, in Corso Matteotti, a pochi passi dalla Prefettura.
I bulli che hanno terrorizzato Lecce nelle ultime settimane sono tornati più agguerriti che mai, ma questa volta i ragazzi – tutti giovanissimi e zaino in spalla – hanno commesso un errore che probabilmente pagheranno molto caro. Sono entrati in azione senza rendersi conto che ad ‘immortalarli’ c’erano le telecamere di videosorveglianza installate nei distributori presi di mira.
I vandali che hanno provato il colpo, insomma, sono stati ripresi e ora le immagini sono state consegnate alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria, per tutte le indagini del caso. Toccherà a loro mettere fine alle scorribande che hanno allarmato il capoluogo barocco.
Solo qualche settimana fa, era stato il racconto di una mamma a turbare l’apparente calma che si vive in città. La donna aveva raccontato nei minimi particolari l’aggressione che suo figlio aveva subito, insieme a tre amichetti. Il gruppetto era stato accerchiato e picchiato selvaggiamente da circa dieci teppistelli con il volto coperto dal cappuccio di felpe e giubbotti per rendersi ‘irriconoscibili’.
E non sarebbe stato nemmeno un caso isolato, ma un vero e proprio passatempo di questi bulli che scelgono a caso le vittime con cui ‘divertirsi’.