Difficile raccontare una storia come quella che è giunta in redazione a seguito della segnalazione di alcuni cittadini di un paese della Grecìa salentina. È una storia di violenza, di totale mancanza di rispetto per l’altro, che vede, purtroppo, protagonisti dei giovanissimi e un anziano signore.
La segnalazione che ci è giunta attraverso i canali di comunicazione della redazione di Leccenews24.it è una storia da un lato triste e sconfortante, dall’altro una storia che fa tanta rabbia. “Ci sentiamo impotenti – raccontano i nostri lettori – ma la situazione non può continuare”.
Di cosa parliamo?
Parliamo di vero e proprio bullismo, di azioni poste in essere da giovanissimi tra gli 8 e i 10 anni, che non si capisce per quale assurdo motivo abbiano preso di mira un anziano del paese, che vive nel cuore del piccolo centro salentino.
Non c’è giorno che passa che il malcapitato non venga raggiunto da ingiurie e insulti da parte dei ragazzini. “Una volta alcuni passanti son dovuti intervenire perché il poveretto è stato letteralmente buttato a terra da quei ragazzi – ci raccontano – In un’altra occasione, gli stessi hanno preso a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dell’anziano per farlo uscire e coprirlo nuovamente di offese”.
Ad oggi nessuna denuncia alle Forze dell’ordine
Al momento, va detto, non c’è stata alcuna denuncia ufficiale alle Forze dell’ordine, ma lo sdegno in paese c’è tutto.
“Ci chiediamo – proseguono i nostri utenti – dove siano le famiglie, come si possa arrivare ad 8 o 10 anni a prendersela con qualcuno che, oltretutto, è avanti con l’età e, quindi, non si può difendere adeguatamente”.
Insomma, ci risiamo: quale educazione ricevono i giovani e giovanissimi per arrivare a tanto? Perché tanta rabbia e tanta violenza? Le risposte possono essere molteplici.
Intanto, il compito di un buon giornalista è anche quello di smuovere le coscienze e chi scrive si augura che chi può intervenga affinchè si interrompa questa storia di violenza. Purtroppo, l’ennesima che ci troviamo a raccontare.