Trovato in una cisterna il corpo senza vita di un anziano, si sospetta un omicidio

È mistero dopo il ritrovamento di un corpo senza vita in una cisterna nelle campagne di Specchia. Il fratello è stato accompagnato in Commissariato

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Prima la scoperta di un corpo senza vita, all’interno di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana in una campagna di Specchia, non lontano dalla strada provinciale 374. Poi il tentativo di fare luce sul quel ritrovamento, che non è stato certo casuale, cercando di ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo, Vincenzo Scupola, 79enne del posto.

La scoperta

Il rinvenimento del corpo dell’uomo, come detto, non sarebbe stato casuale. Tutto è cominciato dopo una segnalazione al 113. Qualcuno, infatti, aveva chiamato in numero di emergenza per raccontare agli uomini in divisa di aver notato un uomo a terra, in una pozza di sangue, non lontano dalla cisterna, dove poi è stato ritrovato. Non solo, al telefono ha anche riferito di aver visto un’altra persona, con un bastone. A quel punto, nel luogo indicato, lungo la strada comunale San Demetrio, si sono precipitati gli agenti del commissariato di Taurisano, ma quanto hanno raggiunto la zona non c’era nessuno, se non il trattore, parcheggiato accanto ad un muretto. Poi la scoperta del cadavere.

Presenti sul posto anche i carabinieri della scientifica, i vigili del fuoco fuoco del Distaccamento di Tricase, il magistrato di turno e il medico legale, Alberto Tortorella.

Il racconto dei testimoni

Il racconto di alcuni testimoni hanno permesso di dare un volto e un nome allo sconosciuto che era con l’anziano. Si tratta del fratello ora accompagnato in Commissariato per essere ascoltato. Toccherà capire cosa sia realmente accaduto in campagna. Forse una lite, finita in tragedia. In quel caso, come è finito il corpo dell’anziano nella cisterna? È stato gettato, quando ormai era privo di vita? O si tratta di un incidente? Magari una caduta nel tentativo di scappare dal fratello?



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