Cade dalla barca mentre veleggia a largo di Otranto. Tratto in salvo dalla Guardia Costiera


Condividi su

Saranno stati attimi di paura, di vero e proprio terrore, quelli vissuti da un velista 63enne nel primo pomeriggio di sabato scorso, quando, mentre era intento a veleggiare a largo di Otranto è caduto dall’imbarcazione. Fortunatamente, come si dice in questi casi, “tutto è bene ciò che finisce bene” e la brutta avventura si è concluso con un grosso spavento e nulla più grazie al pronto intervento della Guardia Costiera.
 
Tutto è partita da una chiamata di soccorso nel primo pomeriggio di sabato, ripetiamo, alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli, da uno degli altri componenti dell’equipaggio dell’unità a vela che era in navigazione a circa 2 miglia dal porto idruntino.
 
Non appena ricevuta la segnalazione di S.O.S le operazioni di soccorso sono state tempestivamente attivate come previsto dal “Piano Locale e Nazionale di Ricerca e Soccorso in Mare”, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto che ha immediatamente disposto l’intervento nella zona interessata della motovedetta CP 809 e della motovedetta CP 768.
 
Le operazioni di ricerca, rese particolarmente difficoltose dalle proibitive condizioni meteo marine, hanno portato, nel volgere di pochi minuti, al salvataggio del malcapitato, F.T.  di 63 anni, che è stato tratto in salvo a bordo della motovedetta CP 768 in lieve stato di ipotermia.
 
La motovedetta CP 809, mentre erano in corso di svolgimento i soccorsi, ha prestato assistenza all’equipaggio dell’imbarcazione a vela che, a causa del tempo meteorologico pessimo, stava incontrando alcune difficoltà nel governare il natante.
 

Onde evitare il ripetersi simili episodi, la Capitaneria di porto di Gallipoli sensibilizza tutti gli utenti del mare a voler utilizzare e tenere in perfetta efficienza, a bordo della propria unità navale,  le dotazioni di salvataggio sia individuali che collettive.