Maltratta la ex moglie e le figlie, allontanato dalla famiglia


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«Maltrattamenti in famiglia». È questa l’accusa che i Carabinieri di Campi Salentina hanno contestato ad un marito e papà violento. Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, gli uomini in divisa hanno bussato alle porte della sua abitazione stringendo tra le mani un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Lecce.

Non solo l’uomo (di cui non si forniscono le generalità per tutelare le vittime) è stato allontanato dalla casa familiare, ma come prevede la misura cautelare non potrà più avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. Secondo le indagini dei Carabinieri, l’uomo sarebbe responsabile di maltrattamenti nei confronti della ex moglie e delle figlie conviventi.

Ad Acquarica del Capo

I carabinieri della stazione di Presicce hanno bussato alla porte dell’abitazione di Alessandro Marinu, 22enne di Acquarica del Capo per eseguire un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Verona. Il ragazzo dovrà scontare una pena di tre anni di reclusione per rapina e furto commessi a Sirmione e Peschiera del Garda, a giugno dello scorso anno. Il 22enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Borgo San Nicola, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.

A Cavallino

A Cavallino, invece, gli uomini in divisa della locale stazione hanno arrestato Leonardo Miccoli, 46enne del comune messapico. Dovrà espiare una pena di residua di sei anni, 8 anni e 23 giorni di reclusione. L’uomo era stato condannato per «ricettazione», un fatto avvenuto a Cavallino, il 15 dicembre del 2006. Anche per lui, una volta concluse le formalità, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.