Entra in gelateria e si rifiuta di uscire, poi scappa e si rifugia in un bar. Sconcerto nel centro storico di Lecce


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Quando si è presentato nella nota gelateria del centro storico di Lecce, nulla lasciava immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco, davanti agli occhi increduli di centinaia di “spettatori” inconsapevoli. Un giovane, pare già conosciuto per episodi simili, si è “rifugiato” dietro il bancone, rifiutandosi categoricamente di uscire. A nulla sono serviti gli inviti dei dipendenti. L’uomo non ha voluto sentire ragioni. È rimasto lì, nel locale che si affaccia su via Trinchese, frequentatissimo e conosciuto in città per la bontà dei suoi prodotti.

A quel punto, di fronte alla sua fermezza, qualcuno ha chiamato le Forze dell’Ordine. Nel giro di pochi minuti, nel salotto buono della città, si sono precipitati i Carabinieri, gli agenti della Questura e della Polizia Municipale che hanno cercato in tutti i modi di convincere il giovane a uscire. Nulla da fare, parole al vento, frasi che non hanno sortito alcun effetto. Dopo una trattativa lunga e infruttuosa, gli uomini in divisa avevano deciso di intervenire, in tutta sicurezza, anche per il capannello di persone che si era formato davanti alla vetrina, ma l’uomo è riuscito a scappare.

Si è messo a correre per tutta la piazza, pronunciando parole incomprensibili, fino a quando non ha trovato riparo in un altro bar. È lì che è stato fermato dalle forze dell’Ordine e affidato alle cure del 118 e di un’auto medica. I sanitari lo hanno poi accompagnato al Pronto Soccorso per le cuore del caso.

Alcuni testimoni hanno raccontato che non era in sé. Che parlava di ‘mostri’ che lo inseguivano.