Collega il tubo di scarico all’abitacolo per suicidarsi, rianimato dai Carabinieri che lo cercavano


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Aveva collegato il tubo di scarico all’abitacolo dell’auto con cui aveva raggiunto le campagne di Sannicola, intenzionato a mettere fine alla sua vita. E probabilmente l’epilogo sarebbe stato ben più drammatico se i carabinieri della locale stazione non lo avessero trovato in località “Coppola”, salvandolo in extremis. Sconosciuti i motivi che hanno spinto l’uomo, un 56enne sannicolese, a suicidarsi, ma fortunatamente non è riuscito a portare a termine il suo piano.

L’allarme è scattato nella tarda serata di ieri, quando la ex moglie ha chiesto aiuto agli uomini in divisa raccontando che l’uomo era scomparso. Le ricerche, scattate subito, si sono concluse, come detto, in località “Coppola”, dove i militari hanno trovato la vettura con all’interno il proprietario che aveva collegato il tubo di scarico all’abitacolo.

Solo il provvidenziale e tempestivo intervento dei due carabinieri ha evitato il peggio. Il malcapitato è stato rianimato e affidato alle cure del personale medico del 118 che lo ha accompagnato a sirene spiegate all’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. Non sarebbe in pericolo di vita.