A darne notizia è la Guardia dell’Ambiente. “Nella mattinata di ieri, 6 gennaio, nel corso di alcuni controlli, è stato rinvenuto dalla Polizia di Stato il corpo di un gatto, in avanzato stato di decomposizione in via Brunelleschi a Lecce” – si legge nella nota ufficiale.
A seguito di questa scoperta, sul posto sarebbe intervenuto anche il Nucleo Ambientale del Comune di Lecce della Guardia dell’Ambiente.
Dai primi accertamenti risulterebbe che il gatto sia morto in circostanze definite sospette. Sembrerebbe infatti, che l’animale sia stato torturato ed ucciso per mano di un uomo.
Un’indagine è stata aperta per chiarire la vicenda e riuscire ad identificare il responsabile del violento gesto. Non si esclude che il gatto possa essere stato oggetto di un rito religioso.
Le condizioni della carcassa non consentirebbero, tuttavia, di stabilire il colore del pelo. L’unico elemento certo è il collare che l’animale portava al collo e che è stato rinvenuto sul posto.
“Chiunque dovesse riconoscerlo – scrive la Guardia dell’Ambiente – può recarsi presso l’ufficio Ambiente del Comune per dare ulteriori informazioni utili”.
L’avviso è stato inoltre pubblicato sulla pagina Facebook della Guardia dell’Ambiente ed ha immediatamente provocato reazioni di profondo dispiacere a causa della crudeltà del gesto commesso.