Centro storico ‘invaso’ dai cani antidroga e dai carabinieri. Scatta la trappola per un giovane africano


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Le segnalazioni erano più d’una, nel cuore della città, nei pressi di via Duca degli Abruzzi e riguardavano attività di spaccio di droga.

Così è scattata nella giornata di ieri un’operazione antidroga condotta dai carabinieri della Compagnia di Lecce e del Nucleo Investigativo nel centro leccese. Le attività si sono svolte in pieno giorno ed hanno creato non poco movimento nelle anguste vie del centro storico nei pressi di via Duca degli Abruzzi e vico De Argenteris, zone teatro di problemi di microcriminalità legati alla presenza di extracomunitari senza fissa dimora che, generalmente, svolgono attività di spaccio.

Ad essere sotto la lente, in particolare, un giovane 22enne di origine africana il quale, ignaro di essere guardato a vista e ripreso dalle telecamere degli investigatori, ha posto in essere la quotidiana attività di pusher cedendo le dosi ai suoi acquirenti.

Quando è scattata la trappola, il giovane africano si è dato alla fuga, opponendo resistenza nel tentativo di dileguarsi lungo viale Lo Rè. I militari hanno messo il turbo e, giustificati dalle esigenze di servizio, hanno momentaneamente preso in prestito una bicicletta da un passante.

La precipitosa fuga del giovane pusher è terminata nei pressi di una macelleria, dove, dopo una breve colluttazione, i carabinieri sono riusciti a  immobilizzare il 22enne e arrestarlo.
A seguito della perquisizione, sono stati rinvenuti circa 100 grammi di marijuana, confezionati in 200 dosi, una somma di denaro di piccolo taglio relativa alla vendita delle prime dosi e documenti probabilmente falsi.

Al termine dell’operazione, i carabinieri hanno ovviamente restituito la bicicletta.

Ma non finisce qui. I controlli sono stati poi estesi ad altre abitazioni del centro storico e in una di queste, occupata da un cittadino leccese in regime di  arresti domiciliari, è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente.