Lo hanno sorpreso accovacciato mentre frugava nella sabbia nel tentativo, anche un po’ maldestro, di nascondere una bustina di cellophane accanto a dei sassi. Peccato che la ‘confezione’ contenesse circa 20 grammi di droga: hashish e marijuana già suddivise in piccole dosi, pronte per essere vendute nel cuore della movida gallipolina.
E così dopo il 24enne del Gambia pizzicato dagli uomini in divisa mentre “passava” lo stupefacente ad alcuni clienti a pochi passi da una nota discoteca, a finire nei guai è un senegalese di 32 anni, S.A. (queste le sue iniziali). L’uomo, residente presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari, è stato scoperto alle prime luci dell’alba di ieri dagli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, mentre cercava di coprire la bustina contenente la droga con la sabbia, in un punto poco distante da un noto locale della Baia Verde.
Come il ragazzo di origini africane, anche il 32enne era arrivato nella ‘Perla dello Ionio’ da Bari convinto di vedere la sua ‘mercanzia’ nelle zone più frequentate del litorale durante l’estate. Invece, si è beccato una denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’estate è entrata nel vivo, c’è tempo fino a settembre per divertirsi “responsabilmente”. Purtroppo, tra i tantissimi giovani che frequentano i locali della città jonica c’è chi crede che non si possa “fare serata” senza sballarsi. Per questo, anche per questo continueranno i controlli predisposti dal Commissariato di Gallipoli, in collaborazione con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, allo scopo di contrastare l’attività di spaccio di stupefacenti che, visti i risultati, è particolarmente ‘vivace’ nelle zone più in della regina del turismo salentino.