Cerca di rapinare giovane di nazionalità cinese. Ai domiciliari leccese 26enne


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Nel pomeriggio di ieri, una volante della Polizia di Stato, a seguito di una segnalazione, è intervenuta in via Paladini a Lecce, dove era stata data comunicazione di uno scippo ai danni di un giovane.
 
Agli agenti della Questura, una volta giunti sul posto dell’accaduto, è stata fornita immediatamente la descrizione fisica dell’autore del reato.
 
Mentre un’autovettura del 113 effettuava un sopralluogo, un’altra bloccava nelle immediate vicinanze lo scippatore.
 
In merito ai fatti descritti gli uomini della Polizia hanno accertato, poi, che vi fosse stata una tentata rapina nei confronti di un giovane studente di nazionalità cinese di 21 anni.
 
Sul posto erano presenti alcuni cittadini che hanno dichiarato di aver visto la persona fermata, B.M, leccese 26enne, insieme ad un altro uomo, che cercava di bloccare con forza il ragazzo cinese, il quale, al momento della commissione dell’atto, ha iniziato a gridare “Fermi, Fermi”, attirando l’attenzione dei passanti.
 
Secondo le testimonianze, poi, I due hanno costretto il giovane cinese a sedersi su di una panchina e, dopo averlo trattenuto con la forza, hanno rovistato all’interno delle tasche del giubbotto e dei pantaloni, per darsi alla fuga in direzione Via Cairoli, una volta giunte le volanti.
 
Le Forze dell’Ordine hanno, altresì accertato che il 26enne fermato è stato morso alla mano sinistra dalla vittima della rapina.
 
In sede di denuncia il giovane di nazionalità cinese ha raccontato che stava passeggiando per via Paladini quando è stato avvicinato alle spalle da due uomini uno dei quali lo ha afferrato bloccandogli le braccia, mentre l’altro ha iniziato a rovistare all’interno delle tasche del giubbino e dei pantaloni dove aveva un cellulare e il portafogli.
 
A quel punto si è messo ad urlare per chiedere aiuto e gli è stata bloccata la bocca da uno dei due, al quale ha dato un morso causandogli la ferita alla mano.
 
Nel corso della denuncia, inoltre, l’aggredito ha dichiarato che aveva già incontrato l’arrestato il 7 gennaio scorso presso Porta Rudiae e  che gli si era avvicinato chiedendogli del denaro, ma che poi, al diniego, quest’ultimo si era allontanato.
 

Dopo gli accertamenti BM è stato condotto agli arresti domiciliari.