Da quando il premier Giuseppe Conte, nella conferenza stampa voluta per illustrare i dettagli della fase due di convivenza con il virus, ha parlato della possibilità di incontrare i ‘congiunti’, anche se con mascherina e a distanza di sicurezza, in tanti hanno chiesto a Google chi siano o se la fidanzata e il compagno rientravano nel termine. Quando le domande sui social avevano assunto il tono di polemica, Palazzo Chigi si è affrettato a precisare che non erano intesi solo i legami di sangue, la ‘famiglia tradizionale’ ma anche gli affetti stabili, lasciando aperti molti dubbi.
Oggi, sul sito della Presidenza del Consiglio il Governo, nelle tanto attese Faq, ha provato a chiarire chi sono i congiunti ai quali si potrà fare visita da lunedì 4 maggio. Testualmente si legge: «Parenti, affini, partner nelle unioni civili e chi è legato da stabile legame affettivo nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)». Una precisazione che dovrebbe cancellare la confusione sul decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale che entrerà in vigore alla mezzanotte del 3 maggio.
Le visite alle ‘persone care’, anzi alle ‘persone legate da uno stabile legame affettivo‘, saranno una giustificazione valida per gli spostamenti. Restano, come accaduto per la fase 1, i motivi di lavoro, di salute e di necessità. Il senso è chiaro: per evitare che la curva dei contagi torni a salire bisognerà continuare a restare chiusi in casa ancora per un po’, almeno fino al 18 maggio. E uscire solo quando è consentito, ma le forze dell’ordine chiamate a controllare come potranno capire se un legame è vero? Se una relazione è solida?
Capitolo sport
Un altro chiarimento necessario riguarda la ‘famosa’ corsetta o passeggiata all’aria aperta. L’attività sportiva e motoria rientra nelle ragioni di necessità, come uscire a fare la spesa o andare in farmacia. Sono, quindi, uno spostamento giustificato. Anche in questo caso ci sono delle regole da rispettare. Sono ammesse due persone solo se si tratta di conviventi ed è obbligatorio rispettare la distanza di sicurezza. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.
Non solo, è consentito spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per fare sport. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione, ma in teoria se una persona volesse andare a correre in spiaggia potrebbe farlo.