Chiude la dipendente in un ripostiglio e rapina il bar ‘indisturbato’. Paura a Poggiardo


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Sono stati veri e propri attimi di terrore quelli vissuti da una dipendente 43enne del “Caffettino Bar” di Piazza del Popolo. Quando stava per chiudere le saracinesche dell’esercizio commerciale, nel cuore del centro storico di Poggiardo, uno sconosciuto l’ha immobilizzata da tergo, impedendole di ribellarsi. E lei non ha opposto resistenza, impietrita dalla paura. Dopodiché, lo sconosciuto l’ha chiusa all’interno dello sgabuzzino per avere “campo libero” e agire, così, indisturbato.  E del resto a quell’ora, intorno all’una di notte, nel locale non c’era più nessuno. Così come per strada.  
  
Ripulito il registratore di cassa è fuggito via con il bottino che, stando alle prime indiscrezioni circolate – ammonterebbe a circa 300/400 euro. Non è detto che il malfattore non abbia avuto un complice ad aiutarlo o ad aspettarlo fuori fatto sta che, quando la povera malcapitata è riuscita ad uscire dal ripostiglio per chiedere aiuto, del malvivente non c’era più traccia.
  
All’arrivo dei Carabinieri della Stazione locale la donna, ancora sotto choc, non è riuscita a raccontare cosa esattamente sia accaduto né a fornire una descrizione del suo aggressore-rapinatore, non avendolo visto in faccia.  Per gli uomini in divisa sarà difficile ricostruire i fatti non potendo contare né sulla presenza di testimoni né sui filmati delle telecamere di videosorveglianza, dato che il bar non ne dispone.  Non è escluso, però, che altri “occhi elettronici” installati nella zona possano aver immortalato qualche particolare utile a risalire al responsabile o ai responsabili.
  
Le indagini sono solo all’inizio e come detto sono affidate ai carabinieri della stazione di Poggiardo e ai colleghi della compagnia di Maglie.