Cocaina, hashish e sostanze dopanti: arrestato dalla Polizia di Lecce


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Nel tardo pomeriggio di ieri, personale del Reparto Prevenzione Crimine, mentre stava effettuando attività di controllo del territorio, ha proceduto al controllo di P.V. 30enne leccese incensurato – a bordo di un’autovettura.
Stando a quanto comunicato dagli agenti all’interno di una nota stampa pervenutaci in redazione, pare fosse particolarmente agitato. Tant’è che i poliziotti gli hanno chiesto di scendere dal veicolo per procedere ad un controllo anche visivo, più accurato. Sceso dall’auto, gli operatori notavano un particolare rigonfiamento all’altezza del bacino; ciò lasciava intendere subito che stesse nascondendo qualcosa all’interno dei pantaloni. Premesso ciò, gli operatori si sono prodigati subito ad effettuare una perquisizione. E qui, la scoperta: un pacco avvolto nel cellophane, che successivamente si accerterà contenere cocaina (1,70 grammi).

All’interno della tasca destra dei pantaloni, sono state rinvenute 250 euro. L’accertamento in questione è stato esteso al veicolo che conduceva e nel corso della verifica veniva rinvenuta pure una mazza da baseball, posizionata vicino alla leva delle marce. Sul sedile passeggero vi era un marsupio di colore nero con all’interno un portafogli contenente la somma di 300 euro.

A questo punto la polizia ha continuato con una perquisizione domiciliare a seguito della quale, nel vano lavanderia, in uno scatolo riposto su uno scaffale veniva rinvenuto un pezzo di hashish (del peso di 30 grammi); mentre, all’interno del vano cucina, c’era un bilancino elettronico. Nella cassetta del contatore “Enel”, invece, venivano rinvenute tre scatole di fiale dopanti del genere vietato (sempre in base a quanto riferitoci nel comunicato della Questura), una scatola di medicinale denominato “drostanolone propionate” con all’interno numero dieci fiale da 1 ml; due scatole di medicinale denominato “winstrol depot” (distintamente all’interno di una scatola vi sono tre fiale, mentre all’interno della seconda scatola vi sono due fiale).

Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato con l’accusa – da cui ora dovrà difendersi – per detenzione a fini di spaccio e condotto presso la locale casa circondariale.